Tornerà Gigi Riva. Tornerà

Tornerà Gigi Riva. Tornerà

Cagliari, 27 gennaio 2024

TORNERA’ GIGI RIVA. TORNERA’

Nella rassegna stampa di oggi il titolo più realistico e severo era quello di Tuttosport: IL TORO ONORA RIVA. Non poteva fare diversamente il giornale che fu di Dardanello e Caminiti. È andata proprio così. Sul campo, nella partita di ieri (capitata giusto giusto nell’unico anticipo della giornata di campionato, in casa, in diretta tv e contro un avversario non certo trascendentale) la squadra del Cagliari è stata la sola a non rendere onore a Gigi Riva.

Sembrava (è?) una greffa di scappati di casa, per qualità di gioco e cifra tecnica. Affidati a un centrattacco che sembra più un lottatore di ‘greco-romana’ che un calciatore, che non vede la porta manco vuota. E una difesa (!) dove qualunque centrale preso dalla primavera o dalle squadre dell’hinterland cagliaritano, avrebbe fatto molto meglio del polacco mandato in campo. Solo grazie al portiere il passivo non è stato più pesante. E umiliante.

Si chiude una settimana surreale aperta da un lunedì che mai avremo voluto e da un martedì listato a lutto: giornali e telegiornali tutti uguali a ufficializzare la notizia, i social riempiti esclusivamente di manifestazioni di tristezza e cordoglio, la città avvolta in un silenzio innaturale.

Quanto ce la siamo tirata (e continueremo ancora) a pensare che il capocannoniere più forte di tutti era nostro.

Quanto ce la siamo tirata (e continueremo ancora) nel veder giocare un conterraneo (senza virgolette) alla pari con Pelè, Beckenbauer e gli altri grandi del calcio.

Quanto ce la siamo tirata (e continueremo ancora) ad averlo sentito dire NO agli Agnelli e ai Moratti, e se fosse nato vent’anni dopo anche ai Berlusconi (non c’è controprova ma è così). Per aver scelto NOI e non loro.

Quanto ce la siamo tirata (e continueremo ancora) a vedere che era nostro il capo delegazione della nazionale di calcio per più di vent’anni, soprattutto in occasione del vittorioso mondiale di Germania nel 2006.

Quanto (già) ci manca Gigi Riva. Anche se era ormai qualche anno che non lo si vedeva passeggiare la sera per via Dante e via Sonnino, speravamo sempre di poter rivedere un bel giorno quel deambulare regale, con attorno la sua gente che lo salutava o al massimo gli chiedeva una foto o una stretta di mano. Con compostezza e discrezione, come piaceva a lui. Incontrare questo santo patrono laico con la faccia da Tex Willer ci faceva bene al cuore. Ci rassicurava, ci faceva chiudere bene la giornata, ci mandava a letto contenti.

Caro Piero … Avvolti in questo sogno che ci ammalia … Tornerà Gigi Riva. Tornerà.

A. M.