Arrivederci Tenente Colombo

Arrivederci Tenente Colombo

01 bis

Cagliari, 25 giugno 2011

ARRIVEDERCI TENENTE COLOMBO

Si è spento a Los Angeles l’attore del famoso detective televisivo

Quando i giornali e i network di tutto il mondo hanno diffuso la notizia, in Italia le antenne di “Fox Retro” mandavano in onda la parte finale de “Un caso di immunità” uno dei 69 episodi di Colombo. Il tenente Colombo, interpretato da Peter Falk. E’ dal lontano 1974 che l’ufficiale della Polizia di Los Angeles entra nelle nostre case, prima su Telecapodistria, poi su Rai 2, in seguito su Rete 4 e su Fox Retro. La domenica sera sul canale Mediaset riesce a catturare ancora 2,5 milioni di telespettatori. Nonostante da anni vengano trasmesse solo le repliche.

La notizia del suo decesso non ha colto di sorpresa la maggior parte dei suoi estimatori. Falk da tempo era malato di demenza senile e di Alzheimer. Le ultime sue immagini, divulgate impietosamente dai giornali di mezzo mondo, lo ritraevano tra le strade di Los Angeles a insultare i passanti, abbruttito nell’aspetto e in pessime condizioni di salute. Gli stessi giornali che contemporaneamente raccontavano con dovizia di particolari la guerra legale tra la figlia adottiva e la sua seconda moglie. Per motivi di eredità. Probabilmente Colombo da ieri sera sta molto meglio.

I telegiornali e i quotidiani ci ricordano che Falk è stato anche uno dei grandi protagonisti di “Angeli con la pistola” e de “Il cielo sopra Berlino”. Due film di grande successo degli anni ’60 e ‘80. Hanno voglia di ricordarlo. Per tutti noi Peter Falk è stato e sarà per sempre, solo e soltanto il Tenente Colombo. Come è capitato a Fernandel nel Don Camillo di Guareschi, a Kabir Bedi nel Sandokan di Emilio Salgari, a Henry Winkler nel Fonzie di Happy Davis. Non capita di frequente che un attore venga identificato esclusivamente in un unico personaggio. Succede quando l’attore entra completamente nel personaggio e il personaggio si impadronisce completamente dell’attore. Quasi una magia cinematografica.

Ma c’è una particolarità che rende unica questa serie televisiva e il suo personaggio principe. L’assenza di violenza. In un genere, quello del giallo, che solitamente prevede assassini, omicidi e pistole mai una scena gratuita di plateale violenza. Durante la scena del delitto, il gesto efferato appena si intravede, più che altro si percepisce. Lo stesso Colombo circola regolarmente senza pistola e dice candidamente di odiare le armi.

I grandi personaggi interpretati dai grandi attori hanno il dono dell’immortalità. Falk se n’è andato, Colombo continuerà a tenerci compagnia. Continueremo a seguire le repliche dei suoi episodi anche se sapremmo benissimo chi sarà l’assassino e come Colombo riuscirà a smascherarlo. E’ magia anche questa. La magia della televisione fatta bene. Di questi tempi ce n’è davvero bisogno. Addio Peter Falk. Arrivederci Tenente Colombo.

A.M.

 

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