Cagliari, 26 novembre 2016
UN EROE AMERICANO
Questo distinto signore americano si chiama Chesley Sullenberger, per tutti “Sully”. Nel gennaio del 2009 era il pilota del volo US Airwaiys decollato da New York e diretto in North Carolina. A bordo 150 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio. Subito dopo il decollo, a causa di uno stormo di oche, entrambi i motori (evento rarissimo) dell’Hudson si sono bloccati costringendo “Sully” a tentare quella che forse era l’unica soluzione di salvataggio possibile. Far ammarare il velivolo sul fiume di New York. Operazione compiuta con successo. Tutti, passeggeri ed equipaggio, ad ammaraggio compiuto vennero infatti salvati dalle squadre di soccorso.
Prima di uscire dalla carlinga dell’aereo, Sullenberger l’ha controllata più volte in lungo e in largo per assicurarsi che nessuno tra passeggeri e membri dell’equipaggio vi fosse ancora presente. Solo in quel momento per ultimo, a norma di regolamento, è sceso dall’aereo per raggiungere i soccorritori. La vicenda nel frattempo è diventata un film interpretato da Tom Hanks di prossima uscita nelle sale cinematografiche.
Gli italiani hanno conosciuto il Comandante Sully qualche sera fa in televisione. Durante l’intervista, nel raccontare l’episodio, si diceva insoddisfatto perché nell’ammaraggio “le ali dell’aereo non erano rimaste perfettamente parallele al livello dell’acqua: avevano un’inclinazione di un grado e mezzo“. Mannaggia!
Chissà se l’avrà visto anche il comandante (!) autore del tragico inchino della Concordia all’isola del Giglio nel 2012? E, soprattutto, come si sarà sentito dopo aver ascoltato il racconto del Comandante Sully?
A. M.
LINK: http://www.raiplay.it/video/2016/11/Chesley-Sullenberger-4baa30b7-c757-4d1b-8247-872ffe234b1b.html