Cagliari, 07 marzo 2018
IL MICROFONO E LA MOTOCICLETTA
A un certo punto della propria vita chi tra i comuni mortali ha un genitore che usa spostarsi con un mezzo di locomozione, ha l’ingrato compito di convincere il proprio padre (e/o la propria madre) che per raggiunti limiti di età (e/o di salute) è il caso di privarsi della macchina o della motocicletta per i propri spostamenti quotidiani. È un compito ingrato e di non semplice assolvimento. Ma doveroso. Per il bene del proprio genitore e di tutti gli altri.
Stesso compito dovrebbero assolvere i mortali “poco comuni” con genitori o affini che usano praticare (per lavoro o per diletto) con microfoni televisivi e stilografiche da mass media e che per raggiunti (e superati) limiti di età rischiano di fare danni altrettanto gravi, anche se di ben altro tipo.
Oltre a pubbliche figuracce che rischiano di comprometterne fama e carriera.
A. M.